The real CK One

Era la prima metà degli anni novanta, il 1994 per la precisione, e di reazione allo stra-potere delle supermodel, del glam ad ogni costo, si fece largo una contro-tendenza. Raccontava di realtà meno di superfice, anche drammatiche, eleggeva a suoi simboli figure femminili meno ‘amazzoniche’ e trasformava il minimalismo in una corrente estetica fortissima. sulle passerelle arrivarono quelle che Dolce & Gabbana chiamarono ‘le bruttine’, regina di tutte una poco più che adolescente Kate Moss. Il periodo venne soprannominato ‘heroin chic’, alludendo a situazioni di vita allo sbando, come quelle raccontate da Larry Clark in ‘Kids’, mentre sui fashion magazine si idolatrava il ‘calvinism’ di Calvin Klein, la pulizia estetica di uno stilista che, bravissimo nel cogliere i cambiamenti, ingaggiò Steven Meisel per il lancio del suo profumo unisex: CK One. Un successo enorme. Meisel si ispirò per la campagna alle immagini che ritraevano la Factory di Warhol, fotografata da un grandissimo Richard Avedon. Protagonisti degli scatti Kate Moss, Stella Tennant, Kirsten Owen, Richard Elms, che poi Madonna utilizzò per il video di ‘Secret’, Mike Campbell, il top al maschile del momento. In alcune foto anche Jenny Shimizu, che i gossip volevano molto ‘amica’ sia della Ciccone che di Sandra Bernhard, e Donovan Leitch, figlio del cantante hippie anni sessanta Donovan, che finirà per sposare da lì a poco la supermodel Kirsty Hume. Fra i ragazzi anche la più agée Dayle Haddon, attrice e modella canadese, uno dei volti ‘riscoperti’ da Meisel, che in quegli anni riportava sulle pagine di Vogue anche un’adulta Lauren Hutton. 

Ho avuto voglia di cercare gli scatti di quella primissima campagna, non trovandoli tutti purtroppo, dopo aver visto il nuovo patinatissimo advertising di CK One con protagonista Lara Stone. Che ricordi! E che mondo raccontavano quelle immagini!   

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. Donatella Rispondi

    Personalmente Klein non mi piace,ma bisogna riconoscergli il merito di aver attuato un ingente cambiamento nella moda degli anni ’90. 😉

  2. Rosella D Rispondi

    Mi piace, mi piace, mi piace!me lo sono gustato tutto con una fetta di pane e marmellata!E poi vabè, W i ”90s!

  3. Angelique Rispondi

    Che bello, foto essenziali e quasi commoventi ^^Mi piace quando rievochi particolari del passato, li fai davvero rivivere!

  4. Elleci Rispondi

    Quando si parla di " recherche" ,l’archivio(anche mentale) Guerrini è INSUPERABILE!!!!

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