Un mito come Jean-Paul Goude per Kenzo

Humberto Leon e Carol Lim sono il duo supercool responsabile del successo dei cult-store Opening Ceremony, ma da alcune stagioni anche creative director di Kenzo, marchio che in pochissimo tempo è diventato una delle nuove ossessioni dei fashion addicted e i due sono freschi di una sfilata maschile per l’a/i 2013-14 appena presentata a Firenze. Se in giro per il mondo si moltiplicano i ragazzi che indossano le felpe con la tigre o il cappellino con il lettering del brand, i due direttori creativi stanno costruendo attorno a questi must-have un vero e proprio mondo di riferimento. Lo dimostra la bella collezione che ha appunto sfilato nel capoluogo toscano pochi giorni fa in una location suggestiva come il Mercato Centrale, protagoniste stampe che rimandano ai cieli solcati dai piloti e una collezione desiderabile nella sua completezza e maturità, e lo dimostra l’advertising che, per la seconda stagione di fila, ammicca ad un immaginario molto 80s, oltre che accattivamente ed energico, fra l’immaginario disco e uno streets style versione glam. A scattare la campagna stampa di Kenzo è un nome storico della fotografia e dell’immagine, uno di quelli che al pronunciarlo ai fanatici della moda come me fa venire i brividi di piacere lungo la schiena. Ricordate Vanessa Paradis, uccellino meraviglioso in una grande gabbia per una famosa pubblicità di Chanel? Oppure il video di Grace Jones “Slave to the rythm”, che includeva anche momenti di pubblicità famose, come quelle dei jeans Lee Cooper e dell’automobile Citroën? Dietro a questi mondi incredibili, dove il collo della cantante si allungava grazie ad un lavoro di bisturi sui negativi delle foto, dove maschile e femminile si mescolano, dove universi nuovi possono nascere contaminando i riferimenti e andando contro il gusto imperante. Lui si chiama Jean-Paul Goude e già per l’a/i aveva scattato questa “X Campaign”, una sorta di Yin e Yang, dove gli opposti a comporre la X sono l’uomo e la donna, la collezione maschile e quella femminile. Continua su quell’onda anche il nuovo advertising, protagonisti i modelli Ming Xi e Jester su uno sfondo rosso fuoco, ma soprattutto la collezione Kenzo con i suoi riferimenti jungle. Colori accesi e stampe animalier, rimandi militar e gioielli dai rimandi al surrealismo realizzati per il brand da Delfina Delettrez. I codici del marchio vengono riscritti, ma sono una interessante lettura di quello che i giovani vogliono da un brand contemporaneo e cool, capace di proiettarsi nel futuro, ma non dimenticando il percorso alle spalle e un heritage importante.